Non ho risposto a Intesa: mi sposteranno automaticamente a Isybank?

E’ da gennaio che nell’app si Intesa SanPaolo appare la comunicazione per il passaggio a Isybank a cui dava dato il consenso: cosa succede adesso a chi non ha rifiutato ma ha ignorato? 

Intesa-Isybank
Cosa succede se non hai risposto a Intesa per il passaggio a Isybank – CodiciAteco.it

Passaggio da Intesa SanPaolo a Isybank, si sta giungendo finalmente al punto finale. Una questione che dura da tempo e che ha stranito, indispettito e insospettito gli utenti coinvolti: le intenzioni magari erano anche buone e vantaggiose a favore dei consumatori coinvolti, ma è stata senz’altro la forma non proprio idilliaca e che ha creato il cortocircuito comunicativo. Tanto che è dovuta intervenire l’Antitrust annullando la precedente manovra di spostamento attuata dall’azienda in maniera unilaterale, con appena la comunicazione ai clienti, ma senza un feedback dall’utente di turno.

In effetti in prima battuta migliaia di utenti sono stati spostati così, all’improvviso, senza troppe delucidazioni e soprattutto senza possibilità di scelta. Da lì l’intervento del garante con un verdetto chiaro: possono essere spostati, sì, ma previo consenso dei singoli clienti. Ed è così che Intesa ha poi rettificato e mandato una comunicazione a tutti i selezionati – tendenzialmente giovani che non si recano in filiale o personale sufficientemente tecnologico – in cui è stata fatta esplicita domanda sulla disponibilità di un passaggio o meno.

Passaggio Intesa-Isybank, cosa succede a chi non ha risposto?

app Intesa SanPaolo
Cosa succede a chi non ha risposto al quesito di Intesa per il passaggio a Isybank- CodiciAteco.it

Tale avviso è stato inviato nell’area comunicazioni ma soprattutto è stato fisso in home page, chiaramente visibile e con diverse notifiche mirate a fare da promemoria. Non a dare un consenso automatico, ma quanto meno a prendere atto della novità e dare a prescindere una risposta. Molti hanno depennato da subito, altri hanno temporeggiato e qualche ha… dimenticato. Perché in tutto questo, come ovvio che fosse, c’era una scadenza da considerare. Un tempo limite entro cui dare risposta, di un tipo o di un’altra.

Ed è qui che ora subentra il dubbio per molti considerata la data dello switch che si avvicina: chi non ha risposto ne è rimasto fuori o sarà incluso automaticamente? Per fortuna o sfortuna a seconda dei casi e delle singole intenzioni, chi non ha risposto non verrà passato in automatico. Non vale il discorso del silenzio-assenso: serve piuttosto l’esplicita conferma per rientrare. O almeno serviva: c’era infatti tempo fino al 29 febbraio per potersi pronunciare. Ma niente paura: chi non l’ha fatto non verrà incluso e preso in considerazione. Chi invece sarà dentro e non si dovesse trovare bene come sperava potrà tornare a Intesa, ma tramite un nuovo contratto.

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