Non ho abbastanza soldi per pagare la bolletta: cosa accade dopo 10 giorni

Se non si riesce a pagare la bolletta dell’elettricità e del gas, che cosa accade? Scopriamo i casi di rimborsi e morosità.

Bolletta dell'Enel
Bolletta dell’Enel (Codiciateco.it)

Tante famiglie, che magari versano in crisi economica, fanno difficoltà ad arrivare a fine mese. Può capitare di non riuscire a pagare in tempo le bollette di casa, in particolare quelle relative alla luce e al gas. È la triste condizione di migliaia di italiani, costretti magari a scegliere se acquistare cibo o se pagare le tasse. Ma cosa accade se non si paga in tempo?

Prima di tutto, cerchiamo di chiarire come si può richiedere un rimborso, visto che anche la società fornitrice può commettere degli errori. Il rimborso di una bolletta avviene nel caso in cui abbiamo ricevuto una nota di credito, ad esempio legata a una stima sui consumi eccessiva rispetto a quelli reali, oppure se, per sbaglio, la bolletta è stata pagata due volte.

Come richiedere il rimborso sulla bolletta e cosa fare in caso di morosità

Donna disperata per gli importi delle bollette
Donna disperata per gli importi delle bollette (Codiciateco.it)

Il rimborso, ovviamente, scatta in automatico, la società fornitrice provvedere a scalare l’importo sulle prossime bollette, oppure si può richiedere un accredito in modalità diversa, come ad esempio un bonifico. Mentre, se ci sono delle bollette ancora da pagare, l’importo in eccesso non viene restituito, ma viene impiegato per saldare il debito.

In caso di rimborso su una fornitura intestata a una persona deceduta, si può scaricare il modulo di rimborso da compilare e da spedire all’Enel, chiedendo il cambio di intestazione, oppure la cessazione del servizio, in base alle proprie esigenze. E se le bollette non sono state pagate, che cosa accade?

Bollette non pagate scatta la morosità

Se non si pagano in tempo le bollette, ecco che scatta l’addebito degli interessi di mora, previsto per ogni giorno di ritardo. Prima di tutto, si riceve un sollecito di pagamento, attraverso una mail, un SMS o una lettera cartacea. In caso di errore e la bolletta sia già stata pagata, allora non occorre fare nulla se non comunicarlo alla società fornitrice.

Lo si comunica entrando nell’Area Clienti del sito, oppure inviando a una mail. Se le bollette non sono state pagate in tempo, nel giro di pochi giorni, la società invia un avviso nel quale è inviato il termine ultimo per eseguire il pagamento, altrimenti si avvia il procedimento di sospensione di fornitura. Se il pagamento non viene effettuato, la fornitura viene sospesa.

Ciò avviene gradualmente, nel caso della luce, ad esempio, la potenza del contatore viene diminuita del 15% dopo 15 giorni, e dopo altri 15 giorni la fornitura viene sospesa. Trascorsi altri dieci giorni, sarà effettuata la cessazione amministrativa e viene sciolto il contratto col gestore, senza ulteriori avvisi.

Come ripristinare la fornitura con il proprio gestore

Soltanto una volta pagato il debito, per l’intera somma dovuta, la società chiederà al distributore di ripristinare il servizio. Il distributore interviene entro un giorno lavorativo dalla richiesta. Se il contratto è stato sciolto, occorre firmarne uno nuovo. Stessa cosa per quanto riguarda la fornitura di gas. Il pagamento si effettua in diverse modalità, tramite gli spazi Enel abilitati e i punti fisici Enel X Pay.

Altrimenti si può pagare online tramite l’App IO o altri canali PagoPA, o ancora al bancomat, in ricevitoria o in banca. La sospensione della fornitura e la riattivazione hanno un costo. Per riattivare la luce il contributo è di 25,76 euro, più 23 euro di oneri amministrativi del Venditore per la riduzione della potenza e di altri 23 euro per oneri amministrativi del Venditore per il ripristino della potenza e per la riattivazione.

Per il gas i costi dell’Arera sono di 23 euro per la sospensione e di altri 23 euro per la riattivazione, a questi si va ad aggiungere il costo del Distributore della propria area, che varia da città a città. Non ho pagato le bollette, quando staccano le utenze?

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