Mutuo: quanto paghi se sei un under 36, scopri come funziona e quali sono le spese di istruttoria, tutti i dettagli.
Chi sta pensando di prendere un mutuo e ha meno di 36 anni, potrebbe domandarsi se ci siano delle agevolazioni di cui poter approfittare, quando si intende acquistare un immobile. Da questo punto di vista, ci sono a disposizione diverse opzioni, come ad esempio sovvenzioni al livello statale o delle offerte apposite messe a disposizione da diversi istituti di credito.
Quando si fa un investimento del genere, è consigliato pensare bene alle varie possibilità, si tratta di una scelta importante che non può essere fatta a cuor leggero. In linea generale sono le banche a stabilire le spese di istruttoria, ovvero quelle addebitate al cliente per le varie formalità e le pratiche connesse all’erogazione del mutuo. In genere la cifra è compresa tra lo 0,5 il 1% dell’importo concesso per il finanziamento, tuttavia per alcune categorie come ad esempio per gli under 36, ci sono alcuni vantaggi Il discorso è inoltre valido indipendentemente dalle agevolazioni statali, come il fondo prima casa o gli sgravi previsti dall’Agenzia delle Entrate.
Mutuo, quanto costa l’istruttoria
Quando un cliente richiede un mutuo, la banca si occupa di esaminare la fattibilità del finanziamento, andando a verificare la situazione reddituale del richiedente e il valore dell’immobile prescelto, con l’obiettivo di capire se ci sia l’effettiva possibilità di saldare il debito da parte del soggetto interessato. Questa fase ha dei costi che in genere vengono addebitati al cliente. Stesso discorso vale per l’erogazione del mutuo, dunque le spese di istruttoria che come abbiamo detto sono fra 0,5 e 1% dell’importo richiesto, in media tra i 180 e 300 €.
Tali spese potrebbero essere scontate o addirittura azzerate, ciò dipende principalmente dalla banca. Nel caso di surroga del mutuo i costi sono a carico dell’istituto di credito, mentre per quanto riguarda le spese di istruttoria nelle quali rientrano la perizia, le spese notarili, le imposte sostitutive e le assicurazioni, vengono sostenuti dal cliente. Per quanto riguarda gli under 36, che intendono acquistare una prima casa, sono previsti degli sconti sui costi relativi all’istruttoria, inoltre in questo caso è possibile anche accedere a diversi bonus o sgravi fiscali.
Acquisto prima casa e under 36, tutte le agevolazioni
Per gli under 36, nel 2024, sono previste diverse agevolazioni tra cui il fondo prima casa, che permette di ottenere una garanzia di mutuo superiore all’80% del valore di mutuo, in presenza di un reddito inferiore ai 40.000 €. Inoltre vi è l’esenzione dalle imposte e il 50% degli oneri notarili, sul credito d’imposta e sull’Iva, ciò è quanto previsto dal bonus prima casa. Tali agevolazioni sono valide nel momento in cui la compravendita viene conclusa entro il 31 dicembre 2024.
Per quanto riguarda le diverse offerte messe a disposizione dalle banche, per gli under 36 sono previste due possibilità, l’eliminazione totale delle spese di istruttoria o lo sconto del 50% sulle stesse. Chiaramente molto dipende dal tipo di mutuo sottoscritto. In linea generale le banche offrono ai giovani uno sconto totale o parziale, sia sulle spese di istruttoria che su quelle di perizia. Possono poi inoltre essere applicate altre promozioni riguardo i costi assicurativi e degli interessi. Per quanto riguarda gli sgravi fiscali e le esenzioni invece, gli under 36 sono esonerati dal pagamento dell’imposta sostitutiva, catastale, ipotecaria e di registro.