Modello 730 2024: tutte le informazioni che devi tenere a mente per non sbagliare, stavolta i controlli partiranno in anticipo.
Il modello 730, è una dichiarazione dei redditi utilizzata dai lavoratori dipendenti e dai pensionati, attraverso il documento si possono ottenere diversi vantaggi. Prima di tutto il contribuente non dovrà eseguire i calcoli, in secondo luogo otterrà rimborso dell’imposta direttamente nella propria busta paga nella rata della pensione. Nel caso in cui dovessero esserci somme da versare, sono trattenute dalla distribuzione o dalla pensione.
Presentare il modello dunque conviene soprattutto quando si hanno spese detraibili dalle spese sanitarie, dagli interessi ad esempio del mutuo o dai vari bonus. Gli unici contribuenti ad essere esonerati dal 730 sono quelli che hanno esclusivamente redditi provenienti da abitazione principale o di altri fabbricati non locati. Anche chi percepisce un reddito da lavoro autonomo o da una pensione corrisposta ad un unico sostituto d’imposta. In questi casi la dichiarazione dovrà comunque essere presentata se le addizionali Irpef non saranno state trattenute, o se sono state trattenute in in misura minore a quanto dovuto.
Modello 730, come funzionerà per il 2024
Nel 2024 alcune categorie, rischiano il controllo preventivo del modello 730, uno dei più grandi vantaggi dell’usare questo documento, sta proprio nella velocità con cui si potrà ricevere l’eventuale rimborso in busta paga. A partire dal mese di luglio, molti dipendenti e pensionati infatti ricevono l’eventuale rimborso anticipato dal datore di lavoro. Nel caso in cui però l’agenzia delle entrate dovesse intervenire ed effettuare un controllo preventivo, il rimborso sarà bloccato. I modelli in oggetto di controllo preventivo infatti, non permettono di effettuare il rimborso a favore del contribuente.
Modello 730, controllo preventivo, chi riguarda
L’agenzia delle entrate potrebbe effettuare un controllo preventivo per diverse ragioni, ad esempio se sul modello ci sono elementi di incoerenza rispetto ai criteri stabiliti o se il rimborso è pari o superiore ai 4000 €. Per elementi di incoerenza si ci si riferisce ad esempio al fatto che i redditi presentino uno scostamento importante a livello di importi rispetto a quanto riportato nelle dichiarazioni degli anni precedenti.
Un ulteriore elemento di incoerenza potrebbe essere rappresentato anche da spese sanitarie molto elevate. Quando si verificano determinate situazioni, l’agenzia delle entrate e può bloccare il rimborso disponendo sulla dichiarazione un controllo preventivo. Solitamente è più facile che ad essere soggetti ad un controllo preventivo siano i contribuenti che decidono di compilare il 730 attraverso una presentazione in autonomia. Tuttavia i controlli possono avvenire indipendentemente dalla modalità di presentazione del modello.