I tentativi di truffa nel settore immobiliare non mancano mai e la ricerca della casa dei propri sogni diventa subito un incubo
Stai cercando casa? Allora sicuramente avrai già avuto modo di fare diverse ricerche sul web per renderti conto di ciò che il mercato offre nella tua zona e individuare l’immobile giusto per te.
Internet ha certamente cambiato il nostro modo di lavorare, comunicare, informarci e fare acquisti, compresa la ricerca di una nuova casa.
Ma attenzione! La rete a volte può giocare brutti scherzi: se all’improvviso ti imbatti nell’annuncio di una casa da sogno a un prezzo incredibilmente basso, sii prudente perché potrebbe trattarsi di una truffa!
Purtroppo però i malintenzionati non mancano in nessun settore, così molti hanno pensato di gettare proprio sul web la loro esca per poter catturare le proprie vittime, ma conoscere le loro strategie ti aiuterà a capire se dietro a un annuncio immobiliare si cela una truffa. Vediamole insieme!
Come riconoscere la truffa in un annuncio per una casa
Iniziamo con il dire che gli annunci, spesso corredati di foto in alta qualità o rendering, utilizzate anche su altri siti italiani o stranieri per promuovere immobili diversi è un buon campanello di allarme.
Anche il prezzo, magari nettamente inferiore rispetto a quello di mercato in base alle caratteristiche e condizioni della casa, è il segnale di una possibile truffa, il cui truffatore dichiara spesso di trovarsi all’estero o di essere impossibilitato a incontrare l’utente per una visita di persona all’immobile.
Il truffatore si fa contattare principalmente per email e quasi mai rende visibili i suoi numeri di telefono. Nei pochi casi in cui pubblica l’annuncio con un contatto telefonico, non risponde alle chiamate, ma si fa lasciare dei messaggi per poi richiamare, spesso da numeri anonimi o esteri.
Quando c’è una richiesta economica: attenzione alla truffa
Sempre il malintenzionato chiede di ricevere i soldi della caparra tramite carte prepagate, vaglia o servizi di trasferimento di denaro, raramente utilizza mezzi di pagamento tracciabili come i bonifici.
Fai inoltre attenzione se ti viene proposto un servizio di deposito a garanzia: ne esistono diversi online la cui affidabilità e attendibilità è assai scarsa.
Soprattutto non inviare soldi in anticipo, ma fissa prima un incontro di persona con l’inserzionista per visionare insieme l’immobile. Spesso il truffatore declina tale richiesta affermando di trovarsi all’estero o di essere impossibilitato a presentarsi all’appuntamento.
Nel caso di immobili in locazione, il truffatore riferisce spesso di aver pubblicato il suo annuncio anche su Airbnb e di voler stipulare un contratto tramite quel portale, per riscuotere la caparra e inviare solo successivamente le chiavi dell’appartamento.
Insieme al contratto, che non ha alcun valore, invia a garanzia anche dei documenti di identità che dice di essere suoi ma che sono sempre falsi o rubati: questo gli serve a convincere l’interessato a versare la caparra (tramite mezzi spesso non tracciabili) per poi spedire le chiavi di casa, che ovviamente non arriveranno mai.
Mai dare i propri dati in anticipo
Quando si è in coinvolti in queste situazioni non bisogna mai comunicare i propri dati personali o altre informazioni sensibili, diffidare di chi al telefono ti chiede il numero di conto corrente, carta di credito, carta ricaricabile oppure altre informazioni relative ai tuoi dati personali, poiché nessuno di questi è realmente necessario in fase di trattativa.
È capitato diverse volte che alcuni truffatori si presentassero come il Servizio Clienti delle piattaforme utilizzate per la ricerca della casa: ecco in nessun caso i siti web di ricerca chiedono soldi per caparre o anticipi relativi alla vendita o all’affitto di immobili.
Bisogna fare attenzione anche se si è dall’altra parte, ovvero di chi mette l’annuncio di vendita/affitto della casa: alcuni truffatori si dimostrano interessati agli immobili pubblicati e anche molto frettolosi di volerli bloccare.
Per questo versano caparre, senza neppure aver visitato la casa, con assegni scoperti o da conti correnti vuoti, fingendo poi di aver ecceduto col denaro e chiedendo indietro la rimanenza su carte prepagate o tramite mezzi di pagamento non sicuri.
Non accettare mai soldi in anticipo da chi non ha visto l’immobile, da chi evita incontri di persona ed è restio a inviare i suoi documenti di identità.
Denunciare alla polizia la truffa
Nel caso in cui tu sia stato vittima di una truffa online, la prima cosa da fare è denunciare tempestivamente l’accaduto alle autorità competenti (Uffici della Polizia Postale e delle Comunicazioni) e soprattutto comunicare quanto è avvenuto alle piattaforme di ricerca degli immobili, riportando il link dell’annuncio e qualsiasi ulteriore informazione in tuo possesso, così potranno rimuovere l’annuncio e prendere provvedimenti per evitare che altri utenti vengano truffati.