Lavoro, la settimana corta è realtà: che fine fa il tuo stipendio lavorando 4 giorni alla settimana

La settimana corta di soli 4 giorni lavorativi diventa finalmente realtà. Vediamo come funziona. 

Talvolta la politica resta un passo indietro rispetto alla società e così, anche se la settimana corta non è ancora una legge, moltissime aziende già la applicano e con grande successo.

Settimana corta
La settimana corta prende piede anche in Italia/ Codiciateco.it

Lavorare 4 giorni alla settimana anziché 5 oppure 6. Non è poco. Significa avere un giorno in più a disposizione per se stessi o per la propria famiglia. Significa potersi concedere qualche weekend lungo per fare dei viaggi o anche solo semplicemente avere un giorno in più per riposarsi e rigenerare mente e corpo. E se mente e corpo sono più riposati, una persona lavorerà meglio e produrrà di più.

Le aziende lo hanno intuito e, per questo, diversi colossi italiani già applicano la settimana corta. Tra le aziende più importanti troviamo Plasmon, Luxottica e niente di meno che Lamborghini. Dopo accordi con i sindacati queste aziende hanno deciso di far lavorare i dipendenti solo 4 giorni a settimana. La cosa straordinaria è che la produttività è addirittura aumentata.

Settimana corta: tutti i vantaggi

La settimana corta, a differenza di quanto si potrebbe immaginare, porta vantaggi non solo ai dipendenti ma anche alle aziende in quanto i lavoratori sono più riposati, più gratificati e, di conseguenza, lavorano di più e meglio.

Settimana corta stipendio
Ecco quanto si guadagna con la settimana corta/ Codiciateco.it

Il concetto di spremere i lavoratori come dei limoni è stato fortunatamente superato. Si è capito da un pezzo che affinché un lavoratore renda al meglio deve essere riposato e deve lavorare in un ambiente confortevole. Per questo, seppur con qualche anno di ritardo rispetto ad altri Paesi, anche l’Italia ha capito che la produttività non è collegata al numero di ore lavorate. La mentalità sta cambiando e si inizia a guardare al risultato piuttosto che all’orario di entrate e uscita dall’ufficio.

Lamborghini è passata da 40 ore lavorative a settimana a 33. E sono i dipendenti stessi a gestirsi i turni. Queste 33 ore possono essere spalmate su 4 oppure su 5 giorni di lavoro a settimana, a discrezione del lavoratore in base alle sue esigenze. Musica nei luoghi di lavoro e possibilità di smartworking fino a 12 giorni al mese. Il colosso automobilistico punta sul benessere dei suoi lavoratori: quegli stessi lavoratori che hanno portato l’azienda all’apice del successo in tutto il mondo.

Anche Luxottica, Plasmon e Intesa Sanpaolo seguono la stessa scia: settimana corta oppure riduzione dell’orario giornaliero e possibilità di lavorare da casa per un certo numero di giorni al mese. Opzione che fa comodo soprattutto a chi non vive vicino al luogo di lavoro oppure a chi ha figli piccoli da accompagnare a scuola o all’asilo. Ma in tutto questo lo stipendio che fine farà? Per quanto riguarda Lamborghini lo stipendio non solo non diminuirà ma, addirittura, aumenterà in quanto aumenterà il premio annuale di produttività che passerà dagli attuali 352 euro a 1000 euro nel 2024.

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