Utilizzi iPhone e ti capita di navigare in incognito per un motivo o per un altro? C’è una novità importante per gli iPhone grazie all’ultimo aggiornamento
Chi ama il mondo Apple e utilizza iPhone come dispositivo di riferimento conosce perfettamente la modalità della navigazione in incognito. Qualcuno la utilizza come pane quotidiano a prescindere da ciò che si visualizza, qualcuno lo fa per contenuti – diciamo così – più sensibili oppure per informazioni che non vorrebbe mostrare lì dove qualcuno, che sia un partner, un familiare o un amico, possa vedere magari prendendo il cellulare tra le mani e conoscendo il codice di sblocco. Anche perché spesso si chiude la schermata proprio su ciò che si vede, il che significa che, dimenticando, diventerà la prima cosa che apparirà una volta bloccato.
La navigazione in incognito, caratterizzata dalla schermata in nero, è una funzionalità che permette la navigazione in rete senza che la cronologia venga automaticamente registrata. Ma non è solo questo: anche i cookie e altri dati di navigazione non vengono salvati. Dunque navigando in questo modo il browser non registrerà o salverà le pagine visitate e le varie attività, cosa che invece accade quando si va in rete nella versione normale e lo si vede dalle pagine che, alla lunga, si salvano automaticamente sulla barra di ricerca accedendo a Safari.
“Safari è concepito in modo da proteggere la tua privacy evitando il tracciamento di default. La navigazione privata offre ulteriori protezioni della privacy per tutti i pannelli privati. Una volta chiuso un pannello, Safari rimuoverà le informazioni sulle pagine che hai visitato, sulla cronologia di ricerca e sui dati per l’inserimento automatico”, è quanto appare su tutti gli iPhone appena si accede a tale modalità. Ovviamente è bene considerare che tale modalità permette non garantisce una totale protezione dalla sorveglianza on line: terze parti potrebbero comunque tracciare le pagine visitate, dunque garantisce sì uno scudo ma non proprio del tutto inviolabile.
Tuttavia, per ciò che riguarda in particolare la sfera della riservatezza, funziona particolarmente bene. E lo fa ora ancor di più grazie a una novità inserita dopo l’ultimo aggiornamento. Con l’arrivo di iOS 17.4.1, infatti, è subentrata un’ulteriore forma di salvaguardia: ovvero l’inserimento di un pin o del riconoscimento Face ID per quando, allo sblocco del cellulare, ci si dovesse ritrovare alla zona privata ancora aperta poiché magari si è dimenticato di chiudere il pannello.
Tradotto significa che se qualcuno dovesse prendere il vostro cellulare e riuscirlo a sbloccare col codice, verrebbe stoppato di nuovo lì dove la navigazione fosse interrotta su quella in incognito: un modo per salvaguardare da eventuali gaffe, imbarazzi o segreti privatissimi di vario tipo. Un ‘paracadute’ che salverà tante persone da qui in avanti. A quel punto, infatti, la persona che ha preso il cellulare dovrà consegnarlo al proprietario che dovrà sbloccare e avrà, in pochi secondi, anche il tempo per chiudere tutto. Ovviamente, per chi volesse tutelare in assoluto la propria privacy, si suggerisce di non inserire lo stesso pin che corrisponde a quello per sbloccare l’iPhone.
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