Imu 2024, slitta la data pagamento a giugno: il termine di quest’anno

IMU 2024, si avvicina la data del primo pagamento annuale relativo all’acconto la slitta il giorno rispetto alla solita data di riferimento: ecco i riferimenti per quest’anno 

IMU 2024 date pagamento
Slitta la data pagamento a giugno per l’IMU 2024: quando andrà versata – CodiciAteco.it

Avere una casa di proprietà è il sogno di tutti. Oggi più che mai, considerando quanto sia difficile andare avanti. E poter fronteggiare le insidie mensili senza pagare un affitto – o magari bypassando il fardello del mutuo – sarebbe l’ideale per non vivere in maniera risicata e sempre con l’apprensione di non arrivare a fine mese o giungendoci non proprio nelle migliori delle condizioni. Il problema è che più si va avanti, più diventa complicato acquistare un immobile: innanzitutto per gli stessi costi al rialzo che riguarda anche e soprattutto tale mercato, dall’altra per una burocrazia crescente con paletti e requisiti sempre crescenti.

Beato, allora, chi si ritrova con una casa già pagata o quasi o chi l’ha ricevuta in eredità da nonni o genitori. Nessuna preoccupazione da questo punto di vista, se non manutenzione ordinaria e straordinaria quando necessario. E se vi si vive all’interno e la si tiene in affitto, magari genera anche un reddito che permette di acquistarne un’altra o coprendo i soldi del proprio affitto più un plus esterno che ne viene. Insomma una condizione piacevole in cui chiunque adorerebbe ritrovarsi, anche se non tutti hanno tale fortuna.

IMU 2024, le date di acconto e saldo a giugno e dicembre

E considerando che per molti è l’unica e unica casa, non si pagherebbe nemmeno l’IMU. A meno che non sia una casa di lusso, questa tassa scatta solo dalla seconda proprietà in poi e si paga annualmente con due pagamenti differenti: un primo, acconto, in estate; un secondo, il saldo, a finale di anno. L’Imposta Municipale Unica – questo il suo nome per intero -, introdotta nel 2012 -, equivale al calcolo moltiplicando il valore catastale dell’immobile per una determinata aliquota, il quale varia da Comune a Comune. E ormai siamo a ridosso della prima data da cerchiare

A tal proposito, il giorno di riferimento per versare la somma dovuta è il 17 giugno: slitta di un giorno rispetto ai parametri standard poiché il 16 giugno cade di domenica e passa direttamente al primo giorno lavorativo successivo. Non sarà lo stesso invece per il secondo giro a dicembre: in questo caso, per la chiusura, bisognerà pagare entro lunedì 16 dicembre. Si tratterà dell’ultima settimana prima di Natale che cadrà quest’anno di mercoledì. Chi è tenuto a versare tale tassa, non sempre vede il periodo natalizio come un momento solo di gioia ma anche di dispendio economico considerando questa spesa gravosa che va a sommarsi alle altre dello stesso periodo.

Eccezioni IMU: quando si può pagare il 50%

Considerando che l’IMU riguarda però come detto non la prima casa – salvo i casi accennati -, un secondo appartamento potrebbe essere in genere non usufruito per scelta o perché non agibile. In questi casi è prevista una riduzione del 50%, così come per le case in comodato d’uso – spesso date dai genitori a figli – o se la casa è disabitata: affinché scatti quest’ultima possibilità è necessario però che in casa non vi siano contratti in essere per le forniture vitali di acqua, luce e gas. Non deve esserci proprio alcun contratto in essere. Anche solo averlo, con spese a zero o quasi, non farebbe scattare l’agevolazione.

 

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