Hai la NASPI? Puoi anche lavorare: il limite da non superare

Se si percepisce il sussidio di disoccupazione NASpI è possibile anche lavorare: ecco quale è il limite di retribuzione da non superare.

Naspi per i lavoratori
Anche chi lavora può percepire la NASpI – codiciateco.it

La sigla NASpI indica la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. La NASpI è un sussidio economico destinato a quanti hanno perso il lavoro dopo essere stati licenziati. Questo sussidio spetta a chi ha firmato un contratto di apprendistato e ai lavoratori privati con contratto a tempo determinato ed indeterminato. Anche chi ha ripreso a lavorare dopo il licenziamento può richiedere la NASpI, purché non vengano superati determinati limiti.

Anche i lavoratori possono percepire la NASpI: tutte le informazioni al riguardo

lavoratrice riceve la NASpI
Quali categorie di lavoratori possono percepire il sussidio della NASpI – codiciateco.it

La NASpI, come anticipato, spetta a chi ha firmato un contratto di apprendistato e ai lavoratori privati con contratto a tempo determinato ed indeterminato. Può essere richiesta anche dai dipendenti pubblici con un contratto di lavoro a termine e dai soci lavoratori di qualsiasi tipo di cooperativa. La NASpI spetta inoltre al personale artistico, con rapporto di lavoro subordinato, e agli operai agricoli a tempo indeterminato delle cooperative e loro consorzi.

L’INPS ha comunicato le nuove soglie di reddito da lavoro subordinato o parasubordinato e lavoro autonomo ai fini della compatibilità con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL. Nella circolare numero 1414 del 9 aprile 2024 l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha infatti riepilogato i limiti reddituali riferiti al 2023 e al 2024 .

L’indennità di disoccupazione Naspi è compatibile e cumulabile con le prestazioni di lavoro occasionale. Con la circolare del 9 aprile scorso, l’INPS ha infatti comunicato i limiti reddituali per l’anno in corso per i percettori della NASpI. Le modifiche apportate dal decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216, riguardano l’ammontare del reddito escluso da imposizione fiscale previsto per i titolari di redditi di lavoro dipendente.

L’INPS ha riepilogato i limiti reddituali riferiti agli anni 2023 e 2024 ai fini della compatibilità con le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL. In base a quanto stabilito, il limite di reddito annuo da lavoro dipendente o parasubordinato è pari a 8.173,91 euro per l’anno 2023 (invariato rispetto al 2022). Il limite di reddito annuo da lavoro autonomo è pari a 5.500 euro per gli anni 2023 e 2024 (invariato rispetto al 2022).

Il limite di reddito annuo da lavoro dipendente o parasubordinato è pari a 8.500 euro per l’anno 2024. Chi percepisce la NASpI e inizia un lavoro autonomo ha l’obbligo di informare l’INPS della nuova attività compilando il Modello NASpI-Com entro un mese dall’inizio del lavoro.

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