Giacenza media per assegno di inclusione: cosa è importante sapere

Per fare domanda per l’Assegno di Inclusione è necessario richiedere la giacenza media per il calcolo del patrimonio mobiliare: ecco cosa è importante sapere.

assegno di inclusione e giacenza media
Giacenza media e assegno di inclusione: in che modo sono collegati – codiciateco.it

La giacenza media è una media ponderata dei saldi rispetto ai tempi di giacenza degli stessi. L’Assegno di Inclusione, introdotto il 1° gennaio 2024 secondo il Decreto Lavoro (n. 48/2023, art. 4, comma 1), è invece una misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale, che consiste in un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale. Per presentare la domanda per ottenere l’Assegno di Inclusione è necessario richiedere la giacenza media. Questa sarà infatti necessaria per il calcolo del patrimonio mobiliare.

Giacenza media per richiedere l’assegno ADI: di cosa si tratta e perché è necessaria

inclusione sociale
L’Assegno di inclusione sociale: quale è la giacenza media necessaria

La giacenza media è una misura approssimativa e sintetica della quantità di denaro presente sul conto corrente bancario e attesta il patrimonio posseduto dal singolo anche in assenza di beni mobili e di immobili. Specifiche condizioni economiche e patrimoniali sono alcuni dei requisiti per richiedere l’Assegno di Inclusione (ADI). Per poter inviare la domanda per l’ADI è necessario aver richiesto l’ISEE per l’anno in corso. Sul sito di Poste Italiane è possibile ottenere saldo e giacenza media necessari per il rilascio della certificazione per la dichiarazione ISEE.

Con la nuova Legge di Bilancio 2024, i requisiti per accedere al sostegno economico non sono cambiati. Il valore Isee, ad esempio, è sempre di 9.360 euro, mentre il reddito familiare non deve superare i seimila euro. Sono cambiati, però, i criteri per il calcolo del parametro di scala di equivalenza, che potrebbe aver comportato il superamento delle soglie reddituali e la mancanza del requisito economico.

Proprio a causa di questi cambiamenti, alcune persone si sono viste respingere la domanda per l’Assegno di Inclusione. Per poter ottenere l’Assegno di Inclusione, la somma delle giacenze medie dei conti bancari intestati al richiedente e ai membri del suo nucleo familiare non deve essere superiore ai seimila euro.

La giacenza media per il calcolo del patrimonio mobiliare è quindi necessaria per richiedere l’ADI e dovrà essere fornita per tutti i conti intestati a ciascun componente del nucleo famigliare. Per richiedere la giacenza media bisogna rivolgersi alla banca dove è stato aperto il conto corrente. Ottenuto il dato sarà possibile compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere l’ISEE.

Per richiedere l’Assegno di inclusione il nucleo del richiedente deve soddisfare alcuni requisiti. Per prima cosa bisogna essere cittadini dell’Unione Europea o essere titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Bisogna poi risiedere in Italia da almeno cinque anni (di cui gli ultimi due in modo continuativo). I requisiti economici necessari per ottenere l’ADI sono un valore dell’ISEE in corso di validità non superiore a 9.360 euro; un valore del reddito familiare inferiore a seimila euro annui. fissata a 7.560 euro annui è la soglia di reddito familiare.

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