Eredità, se un successore rinuncia cosa accade

Si può rinunciare ai diritta di eredità? La risposta e sì, ma cosa succede il quel caso e qual è la procedura da avviare? Scopriamolo.

rinunciare all'eredità
Cosa succede quando si rinunci all’eredità (CodiceAteco.it)

La disciplina è ben disciplinata dal codice civile per cui è da quello che si può e si deve attingere per capire bene. Intanto partiamo col dire che in Italia non è possibile rinunciare ai diritti ereditari se il cosiddetto de cuius -ovvero la persona da cui si eredita- è ancora in vita. Di fatto, quindi, ogni accordo su un’eredità nonché l’eventuale rinuncia può essere fatta solo quando la successione si è aperta.

Questa norma è conosciuta come il divieto di patti successori ed è disciplinato dall’art. 458 del codice civile. Nel momento in cui il donatore è morto e si avvia la successione allora si può rinunciare all’eredità. Per farlo bisogna presentare dichiarazione formale resa dinanzi ad un notaio o anche attraverso scrittura privata, meglio però se autenticata o registrata. A quel punto che succede?

Cosa succede quando si rinuncia ad un eredità, cosa prevede il Codice Civile

cosa succede quando si rinuncia ad un'eredità
Rinuncia all’eredità, cosa succede nella fattispecie (CodiceAteco.it)

Poniamo il caso che due fratelli ereditino alla morte dei genitori dei beni e che uno dei due fratelli decida di rinunciarci, cosa succede in questi casi? Una volta aperta la successione e avviata la procedura di rinuncia, i diritti di successione passano ai discendenti dell’erede rinunciatario.

Per cui, tornando all’esempio di prima, se il fratello rinunciatario ha uno o più figli i diritti di successione ricadono su di loro, mentre in mancanza di questi si passa ai parenti più prossimo come il fratello stesso o il coniuge. Se invece a rinunciare è un parente diverso, allora la quota va ad accrescere le quote degli altri eredi.

C’è una postille però, perché tutto questo succede se il de cuius, nel testamento, non ha stabilito in anticipo chi succederà in caso di eventuali rinunciatari. In questo ultimo caso, infatti, se il de cuius ha lasciato altre disposizioni in caso di rinunce, le quote di successione passeranno a chi è stato indicato nel testamento e non ai cosiddetti eredi legittimari previsti dalla legge ovvero il coniuge, i figli o i genitori (solo in caso di assenza di figli).

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