Diesel e benzina, prezzo ancora in salita: a quanto è salito

Ancora in salita i prezzi del carburante, i dati aggiornati al 14 febbraio mettono in luce una risalita sul prezzo di diesel e benzina.

Pompa di benzina
Pompa di benzina (Codiciateco.it)

Quotidiano Energia conferma la risalita sul prezzo del carburante nei distributori sia sul diesel che sulla benzina. I dati, aggiornati allo scorso 14 febbraio, sono stati analizzati dall’Osservaprezzi del Mimit. Per quanto riguarda la benzina, la modalità di rifornimento self service è arrivata a 1,864 euro al litro, 5 centesimi in più rispetto a poche settimane fa.

Le pompe di servizio mantengono prezzi di benzina che oscillano tra 1,857 e 1,878 euro al litro. Per quanto riguarda il diesel, la modalità self service ha raggiunto 1,836 euro al litro, e fa rilevare un aumento di 7 centesimi. Il prezzo medio oscilla tra 1,832 e 1,846 euro al litro.

Il prezzo di benzina e diesel in progressivo aumento: i dati del prezzo medio

Distributore carburante automobili
Distributore carburante automobili (Codiciateco.it)

Per quanto riguarda il prezzo sul carburante in modalità servito, il prezzo medio ha raggiunto i 2 euro al litro. Anche in questo caso, l’aumento sulla benzina è di 5 centesimi, con prezzi maggiormente variabili, compresi tra 1,940 e 2,082 euro al litro. Il diesel viene servito a 1,971 euro al litro, con prezzi medi che oscillano tra 1,919 e 2,050 euro al litro.

In autostrada, ovviamente, i prezzi sono maggiorati, con la benzina che tocca 1,948 euro/litro per il self service e i 2,210 euro/litro in modalità servito. Mentre il diesel fa registrare 1,926 al self service e 2,191 euro al litro per il servito. Il Gpl, invece, ha un prezzo medio di 0,850 euro al litro, il metano 1,508 euro al chilo e il Gnl 1,241 euro al chilo.

Aumento spropositato da inizio anno sui prezzi del carburante

Come era già stato chiarito da Bruno Bearzi, Presidente Nazionale della FIGISC Confcommercio, l’incremento dei prezzi sulle materie prime è determinato dal conflitto in Medio Oriente, con la crisi del Mar Rosso. Le previsioni sull’andamento dei prezzi è stato corretto e tutti i prezzi sono tendenzialmente in aumento del +1,5%.

Insomma, il prezzo del carburante non accenna a diminuire. Assoutenti, l’associazione a tutela dei consumatori, ha stilato una classifica dei distributori presenti sul territorio nazionale. Dunque, nelle ultime settimane si è assistito alla stessa situazione che abbiamo già attraversato l’estate scorsa, con il prezzo medio dei carburanti in ascesa.

Solo dall’inizio dell’anno, quindi in un mese e mezzo, il prezzo del carburante ha subito un aumento spropositato, pari al 5,3%. Il rischio, legato a questa ondata di rialzi, è che si determini una spirale inflattiva su tutte le materie e i prodotti venduti in Italia.

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