Carta solidale INPS, nuova ricarica da 460€ in arrivo: chi la riceverà

La Carta Dedicata a te è stata rinnovata e torna rafforzata. Confermato il contributo anche nel 2024 e con un aumento di bonus; ecco a chi spetta.

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La carta solidale Dedicata a te rinnovata nel 2024 (CodiciAteco.it)

La Carta Dedicata a te è stata una delle forme di sostegno alle famiglie varata dal Governo Meloni durante il primo anno di governo. Si trattava di carta prepagata su cui veniva caricato un contributo una tantum di 382,50 euro e destinato alle famiglie con reddito ISEE inferiore ai 15mila euro e utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari, alcolici esclusi.

Questa carta solidale è stata però rinnovata anche nella Legge di Bilancio per il 2024. Per il fondo, il Governo ha stanziato 600 milioni di euro e un aiuto stimato a oltre 1 milione di famiglie italiane. Cambiano alcuni meccanismo, ma quello che si sa già delle nuova carta solidale è che avrà un importo superiore rispetto allo scorso anno; si passa, infatti, dai famosi 380 e rotti euro ai 460 previsti per quest’anno.

Carta solidale tutte le novità e la data di accredito

carta solidale 2024
Le novità della Carta Solidale 2024 (CodiciAteco.it)

Proprio come succedeva lo scorso anno, anche questa carta solidale sarà ritirabile negli uffici postali ma, a differenza della Dedicata a te del 2023, non si riceve comunicazione dal Comune di residenza ed è necessario presentare una domanda.

La somma dei 460 euro era stata raggiunta già lo scorso anno, grazie all’aggiunta dei 77 euro per il buono benzina. Si continua, quindi, su questa scia e con la possibilità di ottenere un contributo fino ai 480 euro nel caso di persone over 65 o genitori con a carico figli di età inferiore ai 3 anni.

Chi sono i destinatari della carta solidale? Ancora una volta il criterio è il reddito ISEE fissato ai 15mila euro. Attenzione però, non è detto che chi ha ricevuto lo scorso anno la carta Dedicata a te riottenga automaticamente il beneficio. Sono, infatti, diversi i criteri di assegnazione che possono portare all’esclusione di soggetti anche con reddito basso e che hanno ricevuto il bonus nel 2023. Sono esclusi, per esempio, i percettori della Naspi e chi riceve l’assegno di Inclusione.

Come avverranno le ricariche e quando inizieranno? Non c’è ancora una data precisa, si attende il decreto attuativo definitivo, ma si presume che i primi accrediti inizieranno da inizio primavera e comunque prima dell’estate. Non si sa, infine, ancora se l’importo sarà accreditato in un’unica tranche o se invece si provvederà a più accrediti. Dal Ministero dell’Agricoltura era circolata la notizia che ci sarebbero state ricariche di 80 euro ogni due mesi, ma è un’informazione non confermata.

Cosa si può acquistare

La lista degli acquisti completa la si può trovare sul sito del Ministero dell’Agricoltura, ma resta di fatto quello dello scorso anno. Si parla di beni alimentari di prima necessità come latte, olio, carne a cui si aggiunge il bonus benzina limitato all’acquisto di abbonamenti per mezzi pubblici e per appunto benzina, diesel e gpl. Sono esclusi ancora una volta i farmaci e i prodotti per l’igiene. Nel caso di smarrimento attenzione alla procedura da seguire per riottenerla.

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