Bonus nido 2024, INPS annuncia le maggiorazioni: chi potrà averle

Bonus nido 2024, eccolo finalmente: via alle domande per questo 2024 e annuncio dell’INPS anche per quanto riguarda le maggiorazioni. Ecco chi potrà riceverle

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Cosa prevede il bonus nido 2024: tutte le novità – CodiciAteco.it

E’ finalmente disponibile il bonus nido 2024. Due mesi dopo l’inizio del nuovo anno, le famiglie finora in attesa potranno regolarmente presentare domanda presso l’INPS per quest’annata e iniziare a recuperare le prime mensilità degli asili nido nel frattempo anticipate. Nato nel 2017, questa misura di sostegno si è rivelata sempre più fondamentale con entrambi i genitori impegnati nel contesto lavorativo.

Così oltre l’assegno unico e nel frattempo il nuovo bonus mamma introdotto quest’anno, arriva un altro strumento a sostegno dei nuclei familiari con minori. E ci sono novità per questa nuova annata, ovviamente positive per le famiglie, ancor più tutelate e che troveranno più soldi a disposizione per sostenere le spese scolastiche dei primi anni di vita dei propri figli. Come al solito, attraverso la domanda, sarà necessario il documento che attesti l’iscrizioni all’asilo nido e la fattura di pagamento di ciascun mese.

Bonus nido 2024, i requisiti per le maggiorazioni

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Cosa prevede il nuovo bonus nido: maggiorazioni e altro – CodiciAteco.it

La scadenza per presentare la domanda è fissata per il 31 dicembre 2024, ed entro questo arco temporale sarà possibile avere anche gli arretrati una volta presentati i regolari documenti approvati dall’ente nazionale. Poi occhio alle novità dei cui dicevamo: quest’annata, infatti, sono previste maggiorazioni se il bambino è nato dal 1 gennaio 2024 e per le famiglie con almeno un altro figlio di età inferiore ai 10 anni.

Queste disposizioni mirano dunque sostenere da una parte i bambini appena nati, quindi con le famiglie chiamate a fronteggiare le prime grosse spese del loro arrivo, e i genitori con più di un figlio, riconoscendo – e non potrebbe essere altrimenti – la difficoltà aggiuntiva nel sostenere le spese per l’istruzione e l’assistenza dei bambini non solo in un caso ma in due addirittura. Un altro fattore importante da considerare è l‘ISEE della famiglia, il quale non deve essere di oltre i 40.000 euro per poter avere le maggiorazioni. L’INPS ha messo a disposizione sul proprio canale YouTube una videoguida per comprendere al meglio la normativa aggiornata e tutti i vantaggi del caso.

Tale bonus, pertanto, rappresenta oggi più che mai un importante sostegno per le famiglie italiane. Introdotto per agevolare genitori e madri nel sostenere i costi legati all’educazione e all’assistenza dei propri figli, ha un avuto impatto significativo sulla qualità della vita familiare e sul benessere dei bambini. Altro aspetto cruciale dell’importanza del bonus nido è legato al sostegno alla conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, al fine anche di un’equità sociale con le madri non più costrette ad abbandonare lavoro e carriere per crescere i bambini.

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