Pronti ulteriori indennizzi per poter pagare i servizi come elettricità, gas ed acqua per gli italiani in difficoltà. Cosa fare?
Il pagamento corretto delle bollette in Italia non è alquanto facile per una buona parte dei cittadini e delle famiglie con più di un figlio a carico.
I prezzi dei servizi aumentano notevolmente ed anche la precarietà economica dei cittadini impedisce loro di risolvere queste utenze. Sono vari i bonus che il Governo italiano ha introdotto in questa prima fase del 2024 e ce n’è uno nuovo riservato ad una fascia particolare. La quota raggiunge circa 1.1015 euro che dovranno essere divisi.
Nuovo bonus bollette
Giunge una buona notizia per gli italiani che non hanno la facilità di pagare le tasse di servizi fondamentali per le case come acqua, gas ed elettricità. I prezzi sono aumentati purtroppo anche per gli scoppi dei conflitti tra Ucraina e Russia e specialmente nel Medio Oriente terre da cui giunge buona parte del petrolio internazionale.
Questo nuovo indennizzo si aggiunge al rinnovo della “Carta solidale” o il cosiddetto “bonus spesa” 2024 per permettere ai cittadini le spese di prima necessità. Il bonus bollette ricordiamo non è disponibile per tutti ed è suddiviso in bonus energia elettrica; bonus gas; bonus idrico.
Come ottenere il bonus?
Le famiglie innanzitutto intendono sapere come funzionano questi bonus e cosa bisogna fare per poterli ottenere. L’indennizzo delle bollette per l’energia elettrica dipende dall’Isee, che non può superare la cifra di 9.530 euro. Per quanto riguarda invece i nuclei familiari con almeno 4 figli a carico l’Isee può raggiungere almeno 20.000 euro. In generale l’importo del bonus per le bollette della luce è pari a 163,80 euro per trimestre, ovvero 655,2 euro l’anno.
Per quanto riguarda invece la tassa del gas la cifra dovrebbe essere la stessa, ma sono previsti dei cambiamenti che dipendono non solo dal numero dei membri della famiglia, ma anche dall’uso specifico del gas. L’importo vede la cifra di 90,09 euro a trimestre (360,36 euro l’anno). Infatti ci potrebbe essere la possibilità di avere una maggior somma di denaro per le famiglie che vivono in zone dove è previsto un consumo maggiore di gas (alta montagna).
Invece in relazione al bonus idrico invece, il reddito Isee deve essere al di sotto di un certo valore per poter ottenere gratuitamente un quantitativo prestabilito di acqua. Secondo le statistiche non è possibile quantificare la cifra in relazione a quanta acqua si tende ad usare.
Per effettuare la domanda di questo bonus c’è una graduatoria che inserirà le famiglie con i redditi Isee per poter ottenere il bonus che è riconosciuto in automatico ai cittadini e nuclei familiari in condizioni di disagio economico che abbiano presentato all’INPS la DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) per l’ottenimento dell’ISEE.
Hanno diritto inoltre anche cittadini e alle famiglie in disagio e condizioni fisiche precarie che dovranno presentare domanda presso il Comune di residenza del titolare della fornitura certificato rilasciato dall’ASL.