Bolletta record, l’incredibile sorpresa per una pensionata

Bolletta record, cosa è avvenuto a una pensionata di Padova alle prese con la fatturazione del gas domestico.

fornello gas calcolatrice
Bolletta del gas, attenzione alle sorprese (codiciateco.it)

Come noto dal gennaio di quest’anno il servizio tutelato del gas non è più disponibile per moltissimi utenti e famiglie, costrette a rivolgersi al mercato libero. Solo i clienti vulnerabili, in particolari condizioni anagrafiche e sociali possono ancora richiedere una fornitura a condizioni regolate dall’Arera (Autorità di regolazione per energia, rete e ambiente).

L’ingresso al mercato libero ha quindi coinvolto quasi la totalità dei consumatori che in precedenza detenevano un contratto tutelato. Per molti il passaggio non è stato agevole dovendosi districare fra le varie offerte e la necessità di contenere i costi. Infatti il prezzo del gas, pur senza toccare i livelli degli ultimi mesi del 2022, è segnalato in aumento. Purtroppo per alcuni utenti questa novità coincide con sorprese del tutto spiacevoli.

La bolletta incredibile arrivata a Padova

coppia sorpresa da documento
Verificare il contratto per eventuali aumenti (codiciateco.it)

La notizia è proprio degli ultimissimi giorni. Una pensionata di 93 anni che vive a Padova ha ricevuto una bolletta del gas dell’importo di ben 2.452 euro, per un consumo complessivo identico a quello dell’anno precedente, quando la fattura toccò poco più di 600 euro con lo stesso gestore.

Alla incredula pensionata non è restato che impugnare la bolletta, rivolgendosi al servizio legale di Federcontribuenti con la speranza di bloccare il pagamento della fattura che si riferisce al bimestre tra dicembre 2023 e gennaio di quest’anno. La vicenda è particolare perché il fornitore del servizio aveva stornato la bolletta di dicembre nel mese successivo. Ma lo stesso fornitore l’ha ripresentata 30 giorni dopo.

Alla signora dunque non è restata che la strada del tentativo di impugnare la fattura. Una vicenda sicuramente incresciosa, ma che si è già ripetuta in diverse occasioni, come ha affermato Marco Paccagnella, presidente nazionale di Federcontribuenti, alla stampa. In questo caso a fronte di consumi di gas identici nello stesso periodo dello scorso anno, corrisponde una bolletta pari a circa quattro volte la somma precedente.

Dunque molte famiglie si trovano con importi fatturati superiori di quattro o cinque volte a quelli dei medesimi periodi dell’anno passato, senza apparente motivazione, ma con consumi identici. L’invito di Federcontribuenti, ai consumatori coinvolti in situazioni simili, è non richiedere la rateizzazione della bolletta. Ma di impugnarle e consegnarle agli enti di conciliazione.

In circostanze simili occorre verificare quanto sottoscritto nei contratti iniziali e quanto è indicato nelle bollette risultante esorbitanti. Molti aumenti, infatti, avvengono senza che il cliente ne sia consapevole e che quindi si ritrovi a pagare bollette a dir poco esose, pur avendo consumato la stessa quantità di materia prima. Occorre quindi fare molta attenzione e segnalare immediatamente eventuali incrementi anomali.

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