Assegno di Inclusione, si potrà prelevare anche in banca o solo in Posta?

Assegno di inclusione, finalmente arrivano le carte negli uffici di Poste italiane con le quali si potranno anche prelevare contanti. Sarà possibile farlo anche presso gli ATM della banca? 

sportelli postali e bancari
Assegno di Inclusione, dove si potrà prelevare – CodiciAteco.it

La carta dell’assegno di inclusione, ora disponibile per il ritiro negli uffici di Poste italiane per i beneficiari che hanno avuto l’approvazione della domanda da parte dell’INPS, rappresenta uno strumento importante nel nuovo panorama dell’assistenza sociale, fungendo da ponte per l’erogazione del nuovo strumento che ha preso il posto del reddito di cittadinanza indirizzato ai nuclei familiari che ne hanno diritto secondo le disposizioni di legge vigenti.

Tale carta di pagamento elettronica prepagata è stata realizzata per offrire una soluzione sicura ed efficiente per la distribuzione di fondi destinati a sostenere i nuclei familiari in situazioni di bisogno economico e per permettere ai beneficiari di accedere ai fondi assegnati in modo rapido e conveniente, con la possibilità anche di fare svariate operazioni come i bonifici per il pagamento di affitto o mutuo, il controllo saldo oppure i prelievi per avere accesso a una piccola quota in contanti. Come ormai noto, questa risponde al valore di 100€ che potrebbe in alcuni casi aumentare in base alla scala di equivalenza per le famiglie numerose o con particolari esigenze.

Assegno di inclusione, commissioni e prelievo anche in banca?

E’ bene tener presente di alcuni costi però per quanto riguarda tali operazioni. I prelievi di contante, per esempio, prevedono una commissione di 1,00 euro per ciascuna operazione effettuata presso gli ATM Postamat. Un costo fisso hanno anche i bonifici SEPA e i postagiro, per i quali – rispettivamente – è prevista una commissione di 1,00 euro da una parte e 0.50€ dall’altra. E ovviamente l’addebito avverrà direttamente sulla carta, quindi è da tener in considerazione per non confondersi sul reale valore del saldo disponibile in caso di diverse operazioni.

E in banca invece? Volendo, si può prelevare anche preso un ATM bancario? La domanda sorge spontanea per molti, soprattutto colori che o sono abituati ad attingere da lì o per una questione di comodità per quanto riguarda la vicinanza alla propria abitazione. La risposta è positiva ma c’è un aspetto da considerare: si può prelevare in banca, sì, ma costerà di più. Premesso che in realtà è possibile farlo solo presso gli sportelli automatici abilitati su circuito Mastercard la commissione in questo caso sarà di 1,75 euro per ogni operazione.

E’ bene ricordare tutto ciò che non è possibile acquistare, direttamente o tramite contanti ritirati dalla carta, quanto segue:

  • giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
  • acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
  • armi;
  • materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
  • servizi finanziari e creditizi;
  • servizi di trasferimento di denaro;
  • servizi assicurativi;
  • articoli di gioielleria;
  • articoli di pellicceria;
  • acquisti presso gallerie d’arte e affini;
  • acquisti in club privati;
  • acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo; 
  • giochi pirotecnici; 
  • prodotti alcolici.

Procedere non solo porterà a un esito negativo ma può comportare anche il decadimento immediato del beneficio senza possibilità di replica. Meglio non rischiare, quindi, e indirizzarsi direttamente a ciò che invece è consentito: beni alimentari primari, oggetti per l’igiene, carburante e pagamento di bollette.

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