Paura dell’APP IO e del suo funzionamento? Non temere, in realtà il suo login è più facile di quanto puoi pensare: scopriamolo insieme
Sembra proprio che il 2024 stia cominciando con tantissime novità e soprattutto sorprese, e tra queste non possiamo certo fare a meno di citare quelle che nello specifico interesseranno il mondo dell’APP io e che dunque coinvolgeranno tutti gli utenti che se ne servono. Si tratta, come ben sappiamo, di una tecnologia che già da qualche anno è entrata a far parte delle vite e soprattutto delle abitudini di tutti noi, diventando ben presto a dir poco irrinunciabile e soprattutto indispensabile.
Ora, però, sembra proprio che questa tecnologia stia per andare incontro a un’importante novità e che soprattutto almeno in un primo momento potrebbe apparire piuttosto ostica o in ogni caso confusionaria agli occhi degli utenti che se ne servono. Noi, proprio per questo motivo, siamo qui: in realtà, infatti, si tratta di una novità piuttosto semplice. Per saperne di cosa parliamo non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
Come fare login su App IO: scopriamolo
Come prima cosa cerchiamo di capire di cosa parliamo quando, per l’appunto, facciamo riferimento a questa specifica novità che nel corso di quest’anno interesserà proprio il mondo dell’app IO. Nello specifico, infatti, si tratta di un nuovo sistema di login che a discapito di quanto si potrebbe pensare è stato pensato proprio per rendere il proprio account ancora più accessibile e soprattutto di facile gestione. Così facendo, infatti, sarebbe possibile eseguire l’accesso in modo ancora più rapido e intuitivo, senza doversi ogni volta scontrare con l’inserimento della password.
Ma cerchiamo di scoprire di più proprio su questa nuova modalità di accesso di App io che, come dichiarato dallo stesso PagoPa, interesserà ora la possibilità di autenticarsi mediante altre formule e metodologie, come possono essere lo SPID o ancora il CIE una sola volta l’anno. Insomma, sarà così possibile lasciarsi alle spalle l’autentificazione ogni trenta giorni delle proprie credenziali: ma cosa bisogna fare? Scopriamolo insieme.
Dalla durata di un anno, dunque, questo accesso all’App io si presenta come molto più utile e soprattutto intuitivo per tutti gli utenti del servizio, favorendo soprattutto quello che è il contatto tra il cittadino e la pubblica amministrazione tramite dei passaggi molto meno ostici e soprattutto “obsoleti”. Questo, però, non significa che si sarà più esposti a rischi di furto o ancora a minori misure di sicurezza, ma anzi tutto il contratto. In caso di smarrimento, ad esempio, è possibile sempre servirsi delle misure tradizionali per un reset e una disconnessione forzata prima del tempo così da ovviare il problema.