ADI, novità da giugno per molti: arriva la bella notizia

Finalmente arriva una buona notizia per tutti coloro che ormai non ci credevano più. Cosa succederà a giugno con l’Assegno di Inclusione.

assegno inclusione la novità di giugno
famiglia e adi foto pixabay – codiciateco.it

Giugno sarà un mese importante per migliaia di famiglie italiane che hanno richiesto l’Assegno di Inclusione. L’Adi, nato dalle ceneri del Reddito di cittadinanza a partire dal 1 gennaio 2024, è un sostegno del Governo dedicato a tutte quelle persone che versano in gravi difficoltà economiche e che non hanno un lavoro. A differenza dal Reddito voluto fortemente dal Movimento 5 stelle, l’Assegno di Inclusione mira non solo a sostenere economicamente le famiglie ma anche ad aiutarle a trovare una collocazione a chi è idoneo al lavoro.

E lo fa con il Patto di Attivazione Digitale (PAD) una presa in carico dei Servizi sociali competenti che si occuperà di garantire un sostegno economico alle famiglie e di trovare un lavoro agli occupabili in collaborazione con le agenzie preposte. A giugno potrebbe esserci un’ottima notizia per chi ha richiesto l’Adi, e vi parleremo anche di una regola Adi che in pochi conoscono ma che è molto preziosa. Ma andiamo per ordine.

Assegno di Inclusione giugno: la notizia che farà sorridere migliaia di italiani

assegno inclusione cosa succede a giugno
assegno inclusione foto pixabay – codiciateco.it

Chi già riceve l’Assegno di Inclusione è al corrente delle date di erogazione dei prossimi mesi, per chi ancora non lo sapesse, l’accredito sulla carta verrà effettuato martedì 28 maggio 2024; giovedì 27 giugno 2024; sabato 27 luglio 2024. Ma cosa succede a chi non ha mai ricevuto la prima erogazione dell’Adi? Se è stato firmato correttamente il Patto di Attivazione Digitale e la domanda ha passato l’Istruttoria con esito positivo, allora il primo accredito avverrà a breve, il 15 giugno 2024. Quindi in prossimità dell’estate ci saranno altre migliaia di famiglie che ritroveranno il sorriso grazie al sostegno dello Stato.

Assegno di Inclusione, la regola dei soldi spesi: non tutti la conoscono

Quello che non tutti hanno ancora chiaro in mente dell’Adi è che, a differenza del Reddito di Cittadinanza che prima di un nuovo accredito ti azzerava la carta anche se non l’avevi consumata tutta, con l’Assegno di Inclusione invece se non hai speso tutti i soldi, questi non li perderai ma saranno accumulati alla successiva ricarica.

Ricordiamo infine le spese non consentite con la carta Adi: non si possono effettuare acquisti online né effettuare acquisti all’estero; non si possono acquistare: giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità; sigarette, anche elettroniche, e di derivati del fumo; giochi pirotecnici; prodotti alcolici; acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali; armi; materiale pornografico e beni e servizi per adulti; servizi finanziari e creditizi, servizi di trasferimento di denaro e servizi assicurativi; articoli di gioielleria e di pellicceria; acquisti presso gallerie d’arte e affini; acquisti in club privati.

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