Lavori edili: informati sugli orari consentiti per non avere problemi, cosa dice la legge, tutte le regole e i divieti.
Molte persone si trovano a dover fare dei lavori di ristrutturazione, nella maggior parte dei casi si tratta anche di una spesa abbastanza onerosa. Sarebbe opportuno dunque evitare di aggiungere alle spese per i lavori anche quelle delle sanzioni se non si rispettano alcune regole.
Abitare in un condominio, ha i suoi pro e i suoi contro, quando si hanno dei vicini infatti, sarebbe meglio evitare inutili discussioni per non cadere in spiacevoli situazioni e cercare di ottenere una convivenza il più armoniosa possibile. Per quanto riguarda i lavori, soprattutto quelli più rumorosi, ci sarebbero delle fasce orarie consentite, vediamo nel dettaglio di quali si tratta.
Le fasce orarie consentite per i lavori, sono dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 13:00, e dalle ore 15:00 alle ore 19:00. Sarebbero queste le fasce pensati dalla legge in maniera tale da garantire un equilibrio tra la necessità di effettuare i lavori di manutenzione e ristrutturazione dei vari appartamenti, e il diritto dei condomini di avere la tranquillità necessaria nella propria casa.
Per quanto riguarda il sabato, gli orari sono gli stessi, mentre la domenica e nei giorni festivi, a parte qualche eccezione fare i lavori sarebbe totalmente vietato. Durante queste giornate infatti, è opportuno che tutti i condomini evitino di arrecare disturbo al vicinato. Alcune normative vengono gestite dal Comune di riferimento, come ad esempio gli orari e i giorni precisi da seguire. A volte ci sono anche dei regolamenti condominiali, questo discorso è valido tuttavia solo per gli edifici con più di 10 condomini.
Quando si iniziano dei lavori di ristrutturazione, e si fa parte di un condominio, è consigliato mettere un avviso nella bacheca all’ingresso dell’edificio, per avvisare gli altri abitanti. Sul foglio dovrebbe essere riportata la data di inizio e di fine lavori, l’appartamento coinvolto, gli orari in cui saranno eseguiti, il nome dell’impresa responsabile e i recapiti telefonici.
L’avviso dovrebbe essere affisso con anticipo, solitamente circa una settimana, 10 giorni prima l’inizio dei lavori. Se gli orari di silenzio non dovessero essere rispettati, è possibile segnalare la situazione all’amministrazione di condominio. Nel caso in cui l’avviso non portasse ad una soluzione, è possibile anche rivolgersi al comando di polizia municipale, che si occuperà di effettuare un sopralluogo per valutare la situazione e procedere con il provvedimento. Nei casi più gravi infine, si può procedere anche per vie legali.
La riforma della legge Fornero, tanto discussa, si è tradotta in una mera conferma delle…
Questa pratica è ammessa dalla legge solo in circostanze ben definite, che tengono conto sia…
La prospettiva di vedere le tasse sulle plusvalenze schizzare dal 26% al 42% ha messo…
L'applicazione IO si arricchisce con l'introduzione del portafoglio digitale IT-Wallet, offrendo ai cittadini la possibilità…
Questa modifica inciderà sul modo in cui viene calcolato l'importo dovuto dai proprietari di case…
Per gli iscritti alla Gestione Separata, l'Inps prevede specifiche indennità in caso di malattia o…